PRENOTARE LE VACANZE ONLINE: CONSIGLI PRATICI

I termini e le condizioni del portale utilizzato regolano la disdetta da parte dell’utente.

Di questi tempi, per organizzarsi durante le ferie, il modo indubbiamente più diffuso e pratico è prenotare le vacanze online utilizzando uno dei tanti portali presenti sul web, come ad esempio Booking o Expedia e simili, i quali hanno sostituito quasi totalmente il ruolo delle agenzie di viaggio a cui si era soliti rivolgere.

La prenotazione sul web, in origine nata unicamente come servizio agli alberghi, si è ampiamente diffusa anche per l’affitto di appartamenti privati, sia per svago che per affari. Le opzioni sono le più disparate e permettono di trovare in modo facile e veloce la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Se si decide di soggiornare in albergo, è opportuno scegliere con cautela e verificare i servizi offerti.

L’utente dovrebbe controllare senza dubbio non solo la politica di cancellazione prevista dall’hotel, ma anche quella prevista dal portale con cui ha deciso di prenotare le vacanze online, poiché potrebbero prevedere dei termini differenti.

Le condizioni indicate nel portale web sono importanti. Non ci si deve dimenticare infatti che tra l’albergatore ed il cliente si instaura un vero e proprio rapporto contrattuale e, dal momento in cui quest’ultimo effettua la prenotazione, il sito svolge il ruolo di intermediario tra i due. Ciò significa che le condizioni del portale hanno la medesima validità di quelle dell’hotel.

Di conseguenza, se dopo aver deciso di prenotare le vacanze online in albergo, si volesse disdire la prenotazione, per evitare di dover pagare una penale sarà necessario rispettare il termine indicato nel portale, entro il quale è possibile comunicare la disdetta. Questo garantirà non solo il rimborso della caparra eventualmente già versata, ma anche l’esonero dall’obbligo di ulteriori esborsi.

Se, invece, il cliente, senza previa comunicazione, non si presenta in albergo (c.d. no show), il titolare dell’hotel é generalmente autorizzato a prelevare denaro dalla carta di credito del cliente, il cui numero è stato precedentemente fornito a garanzia della prenotazione. L’importo prelevabile sarà pari ad una percentuale calcolata sul valore complessivo del soggiorno, o altrimenti, a tutta la caparra già versata.

Se, nel prenotare le vacanze online, l’utente sceglie di soggiornare presso gli appartamenti affittati dai proprietari privati, i termini e le condizioni non sono molto diversi da quelli normalmente applicati ad una normale prenotazione alberghiera. Dipende sempre dal portale utilizzato e dalle condizioni online, che pertanto vanno lette molto attentamente.

Anche la posizione del proprietario (c.d. host), merita un approfondimento.

Questo si ritrova infatti ad essere una sorta di “albergatore” a casa propria, potendo gestire l’alloggio con la massima flessibilità, stabilendo in modo autonomo il prezzo, ed organizzando autonomamente gli annunci e le prenotazioni. Prima di prenotare le vacanze online presso appartamenti privati è bene sapere che spesso gli host abitano nei medesimi appartamenti che offrono in affitto, pertanto è opportuno portare il medesimo rispetto che si nutre per la propria casa e non dare per scontato un accoglimento equivalente a quello di una reception alberghiera.

Durante il pernottamento l’host avrà l’onere di garantire al cliente i servizi promessi nell’offerta, oltre all’adeguata pulizia e il rispetto delle normative a cui è sottoposto. In particolare l’host dovrà verificare eventuali licenze o comunicazioni necessarie per l’esercizio dell’attività relativa.

Anche nei confronti dell’host i portali stabiliscono termini e condizioni rilevanti. In particolare, il sito potrebbe fornire loro una garanzia per eventuali danni provocati dagli ospiti. Sarà quindi cura dell’host più diligente, informarsi adeguatamente sulla piattaforma web ed eventualmente, in caso di danno, inviare apposita richiesta di rimborso corredata dalla documentazione del fatto.

In conclusione, prima di prenotare le vacanze online, consigliamo di prestare la massima attenzione alle norme generali di cancellazione e di mancata presentazione di ciascuna struttura menzionate sul sito web e nell’eventuale e-mail di conferma. Per alcune tariffe o offerte speciali spesso non sono consentite cancellazioni, né modifiche e pertanto prima di effettuare la prenotazione, è opportuno verificare sempre la presenza di tali condizioni nei dettagli.

Hai prenotato le tue vacanze online ma pensi di aver diritto ad un rimborso? Raccontaci la tua esperienza!

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L’Avv. Citroni assiste da sempre società e gruppi societari fornendo assistenza anche nel “day to day business”. Interessata al diritto di famiglia e dei minori, nel 2014 ha pubblicato l'e-book "Questioni di Famiglia". Attualmente, oltre a pubblicare articoli sul Blog dello Studio, collabora in modo attivo con vari siti web dedicati, rivolgendo attenzione sia alle famiglie, che ai consumatori.
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11 commenti su “PRENOTARE LE VACANZE ONLINE: CONSIGLI PRATICI”

  1. Buongiorno Avvocato
    Avrei bisogno di un chiarimento: come host, ho “affittato” casa mia per una settimana tramite airbnb. La policy di cancellazione da me scelta (rigida)- prevede che in caso di cancellazione del “guests”, ho diritto comunque al 50%. Il Guest ha cancellato il giorno prima dell’arrivo. In un primo momento ho ricevuto comunicazione dalla piattaforma- che mi confermava l’accredito della parte pattuita. Il giorno successivo, ricevo una mail nella quale vengo informata che non riceverò invece nulla, in quanto (circostanze attenuanti) la madre di chi ha effettuato la prenotazione ha fornito prove mediche che impossibilitano il viaggio.
    Ora- secondo me non è giusto che sia io a dover rinunciare alla somma pattuita. Mi aspettavo che un’assicurazione dell’intermediario provvedesse- ma su mia richiesta mi è stato risposto che non è possibile. Quale è il suo parere? Grazie mille

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    • Gentile Linda,
      AirBnB prevede diverse politiche di cancellazione della prenotazione,che l’host può stabilire a suo piacimento.
      Nel caso di termini “rigidi”, se la prenotazione è disdetta entro i sette giorni antecedenti al check-in, l’host avrà diritto a trattenere il 50% del prezzo totale. Qualora invece venga cancellata oltre quel termine (ad esempio il giorno prima) di regola il guest non ha diritto ad alcun rimborso e l’host potrà trattenere il prezzo totale. Sono tuttavia previste delle eccezioni.

      Nel sito è infatti indicato che, qualora l’ospite non possa presenziare per cause di forza maggiore (circostanze attenuanti) le regole scelte per la disdetta non possono essere applicate. L’ospite potrebbe quindi avere diritto al rimborso indipendentemente dai termini di cancellazione, previa esibizione ad AirBnB della documentazione nelle seguenti circostanze:
      – decesso nella famiglia;
      – malattia grave del viaggiatore o di un familiare;
      – catastrofe naturale o tumulti politici nel paese di destinazione;
      – obblighi civili.
      Questa eccezione corrisponde ad una regola di buon senso per la quale, in caso di circostanze eccezionali, non verranno applicate le politiche di cancellazione arbitrariamente stabilite da ciascun host, ma varrà una sola regola generale.
      E’ utile sapere che l’eccezione delle circostanze attenuanti si applica anche nel caso in cui sia l’host a dover cancellare la prenotazione. Infatti, di regola, l’host che disdice la prenotazione di un ospite dovrebbe soggiacere a specifiche penalità (come il pagamento di una somma di denaro e l’impossibilità di prenotare nuovamente per le date cancellate) a meno che non esibisca ad AirBnB la documentazione attestante le circostanze sopra elencate.

      Purtroppo non è prevista alcuna assicurazione in questa particolare ipotesi. AirBnB offre invece una garanzia gratuita nell’eventualità in cui un ospite arrechi dei danni materiali all’appartamento (Garanzia Host).
      In aggiunta potrebbe essere stipulata una copertura per responsabilità civile in caso di reclamo da parte di terzi per lesioni fisiche o danni alla proprietà (protezione Protezione Assicurativa Host).

      Mi auguro di essere riuscita a chiarire il suo dubbio.

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  2. Effettivamente, dopo aver visto un hotel su un portale dedicato, spesso mi ritrovo a visitare direttamente il sito web della struttura alberghiera per visionare eventuali offerte più adatte alle mie esigenze. Personalmente presto sempre molto attenzione ai termini di disdetta per qualsiasi servizio, non solo prenotazioni di vacanze, ma conosco i racconti di amici cui è capitato, ahiloro, di fare confusione tra le procedure di disdetta previste sul portale e quelle stabilite direttamente dall’hotel e quindi di rimetterci, seppur in buona fede, una fetta del “tesoretto” destinato alle vacanze…

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  3. Salve mi chiamo Sonia ho prenotato un appartamento a Nizza dal 03/08/2016 al 13/08/2016,in seguito ai recenti eventi nella città ho chiesto al sito airbnb di poter disdire la prenotazione dato la gravità dell’evento, mi è stato detto che nonostante tutto ho diritto solo al rimborso del 50% è giusto tutto ciò? comunque non c’è un tempo in cui si ha il diritto di recesso?

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    • Gentile Sonia, a volte determinate circostanze al di fuori del controllo dell’host e dell’ospite possono influire sull’applicazione dei termini di cancellazione.

      Questo significa che in alcuni rari casi Airbnb stabilisce che la ragione per la cancellazione da parte di un ospite rientra tra le cosiddette Circostanze Attenuanti e sarà valutata la possibilità di un rimborso. Tra i casi che potrebbero essere coperti, il decesso improvviso o la malattia grave di un host, di un ospite o di un loro familiare, una lesione grave che limita la capacità di un ospite di viaggiare, una catastrofe naturale o gravi condizioni atmosferiche nel luogo di partenza o di destinazione, restrizioni urgenti per i viaggi o avvisi di sicurezza importanti emessi da un’autorità nazionale o internazionale dopo la prenotazione (ad esempio un ufficio o un dipartimento governativo), malattie endemiche dichiarate da un’autorità nazionale o internazionale (ad esempio l’O.M.S.), danni gravi o problemi imprevisti all’alloggio che impediscono all’host di garantire un’esperienza sicura ai suoi ospiti.
      In questi casi, indipendentemente dalla risposta conforme ai termini di servizio, lei ha diritto di sporgere reclamo.
      I reclami di AirBnB sono presi in considerazione solo dopo la cancellazione di una prenotazione. Una volta informato l’host o l’ospite e portata a termine la procedura di cancellazione, gli utenti dovranno contattare Airbnb per analizzare la situazione nel caso si ritenga che il motivo della propria cancellazione sia coperto dalle Politiche delle Circostanze attenuanti. Generalmente, i reclami devono essere inviati entro 14 giorni dalla data iniziale di check-in e sarà richiesta una documentazione di supporto.

      Mi auguro di essere riuscita a chiarire il suo dubbio.

      Rispondi
  4. Buon giorno,
    desidero sapere dove possiamo trovare fisicamente sul sito di AIRBNB l’indicazione per inoltrare una richiesta di rimborso totale per l’impossibilità di usufruire di una prestazione di affitto casa per gravi motivi di salute documentati da certificato di pronto soccorso di Porto Torres per una lesione subita alla vertebra, a causa del mare agitato che ha fatto sobbalzare una persona passeggera su di un gommone (nostra figlia).
    Abbiamo inviato la mail all’host che ci ha dichiarato di non potere riaccreditare completamente tutto l’importo già pagato tramite carta di credito e di rivolgerci ad Airbnbb.
    In attesa di una sua cortese risposta, cordiali saluti.

    Rispondi
    • Gentilissimo,
      innanzitutto bisognerà accedere al proprio profilo personale e cliccare sulla voce “Trova soluzioni” https://www.airbnb.it/resolution_center

      Dovrebbe aprirsi un’icona “richiedi denaro” tramite la quale potrete inoltrare la Vostra richiesta e relativa documentazione.

      Provi a verificare seguendo questa procedura. In mancanza di riscontro o in caso di rigetto da parte del portale, restiamo disponibili per una valutazione della posizione.
      Coi migliori saluti

      Rispondi
  5. Buongiorno.
    Il proprietario dell’appartamento ad Ibiza che avevamo preso in affitto ad aprile per agosto ha disdetto improvvisamente oggi a giugno. Abbiamo tutti i voli e altro prenotati e ora siamo senza casa, inoltre, qualora trovassimo, sara’ piu’ cara. Ma questi non hanno responsabilita’ per danni? E Airbnb?
    La ringrazio.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
    • Cara Giuseppina,
      quello che mi sento sempre di consigliare in questi casi è leggere i Termini e le Condizioni di contratto che, per legge, devono necessariamente essere disponibili sulla piattaforma (sito web) sulla quale è stato effettuato l’acquisto.

      In particolare, AirBnb dispone di una Policy molto chiara e completa. All’art. 9.3, riporto testualmente, si afferma che “se un Host (il soggetto che mette a disposizione l’abitazione) annulla una prenotazione confermata, l’Ospite (colui che ha effettuato la prenotazione) riceverà un rimborso completo dei Costi Totali di tale prenotazione entro un periodo di cancellazione commercialmente ragionevole. In alcuni casi, Airbnb potrà consentire all’Ospite di applicare il rimborso a una nuova prenotazione, nel qual caso Airbnb Payments utilizzerà tale importo per la successiva prenotazione dell’Ospite su indicazione di quest’ultimo.”
      Da questo articolo si ricava che Lei ha la possibilità di ottenere il rimborso integrale di quanto ha già versato a seguito della prenotazione.

      Per quanto riguarda invece la responsabilità a carico dell’host, in sede processuale bisognerebbe innanzitutto riuscire a dimostrare che la
      cancellazione della prenotazione Le ha procurato dei danni ingenti.
      Inoltre, Le ricordo che un’azione volta ad ottenere un risarcimento del danno ha un costo, che forse non conviene sostenere alla luce del danno, tutto sommato contenuto, che Le è stato procurato.

      Per questi motivi, Le consiglio di contattare immediatamente l’assistenza di AirBnb, comunicando l’accaduto e chiedendo il rimborso. La aiuteranno a trovare una soluzione e, molto spesso, si fanno carico della differenza da integrare per la nuova prenotazione.

      La invito comunque a rivolgersi al Suo legale di fiducia, che potrà analizzare i fatti più da vicino e darLe le risposte di cui ha bisogno.

      Sperando di essere stata sufficientemente chiara e disponibile ad ulteriori chiarimenti, sono lieta di comunicarLe che sul nostro blog, sono disponibili numerosi articoli con consigli pratici e legali in materia di diritto di famiglia, condominio e tutela del consumatore.
      Potrà leggerli e commentarli all’indirizzo http://www.slcx.it/blog. Ci farebbe molto piacere ricevere una Sua opinione a riguardo.
      Le consiglio di non perdere le pubblicazioni settimanali!
      Siamo presenti anche su Facebook alla pagina “Infonews dello Studio SLC”, su Twitter come @law_slc e su Instagram come “les_avvocato”.
      Ci auguriamo che possa essere dei nostri per essere sempre aggiornata su notizie, articoli e spunti interessanti!
      Coi migliori saluti,

      Avv. Laura Citroni

      Rispondi
  6. Gentile Avvocato,
    Io ho prenotato dal sito casavacanza.it un appartamento per tutto il mese di agosto. Ho fatto il bonifico di € 450 ma non ho ricevuto conferme o mail con le indicazioni relative al recesso. Il 19 giugno ho comunicato al locatore che per motivi di salute non potevo più usufruire della sua casa. Oggi 2 luglio mi ha risposto che perdo l’acconto versato. Io mi chiedo se sia giusto, non ho nessun contratto e nessuna comunicazione dove si evince che in caso di disdetta si perde la caparra. Cosa posso fare?

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    • Gentile Sonia.
      Generalmente il processo di prenotazione “on-line” richiede tutte le informazioni necessarie per formalizzare il contratto tra Inserzionista e Viaggiatore, tra le quali, ad esempio, la data di inizio e fine del soggiorno e i dati del Viaggiatore come titolare che formalizza la prenotazione. Il Viaggiatore è responsabile di introdurre correttamente tutti i dati che lo riguardano e di verificare la corrispondenza ai suoi desideri dei prezzi e delle date di soggiorno e di tutte le informazioni relative all’alloggio.
      Contestualmente vengono fornite le “Condizioni generali di utilizzo” all’interno delle quali sono spiegate le modalità di registrazione, di prenotazione dell’alloggio e soprattutto le modalità per l’esercizio del diritto di recesso.
      Senza l’accettazione di tali “Condizioni generali di utilizzo” non è possibile completare la procedura di prenotazione.
      Per rispondere al quesito sarebbe molto importante leggere attentamente le “Condizioni di utilizzo” che trova sicuramente sul sito al quale si è affidata per la prenotazione.

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