L’importanza di un contratto personalizzato spesso non viene presa in considerazione dalle società, le quali preferiscono ricorrere a modelli standard.
La prassi è quella di utilizzare contratti già stipulati in passato o addirittura tracce risultato di ricerche online.
Una volta sorte complicazioni, però, questi contratti finiscono per deludere rispetto alla risoluzione delle problematiche.
Ed è proprio in occasione di questi inconvenienti che la società si accorge dell’importanza di regolare in modo adeguato il rapporto contrattuale.
Si sottovaluta spesso, infatti, l’opportunità di consultare un professionista per creare un contratto personalizzato che prenda in considerazione le esigenze dell’azienda con specifico riferimento al rapporto che in quella occasione é necessario regolamentare.
E ciò sia per i già citati conflitti che possono venirsi a creare, sia per la necessità di personalizzare il contratto in relazione alla controparte.
Le società, nel loro quotidiano, sviluppano una molteplicità di rapporti che richiedono una regolamentazione ad hoc e per i quali sempre più aziende necessitano di una consulenza legale personalizzata
Questa esigenza è sicuramente correlata a una maggiore efficienza dell’attività, che spesso è costretta a rallentare o addirittura fermarsi proprio per le difficoltà connesse ad una regolamentazione approssimativa dei rapporti con i propri collaboratori.
Una stipulazione ragionata viene resa ancor più necessaria dagli interventi alluvionali del Legislatore, che con il suo dinamismo cambia ‘le carte in tavola’ con sempre maggiore frequenza.
L’introduzione massiccia di nuovi requisiti rende fondamentale rivolgersi ai professionisti del settore.
Il ricorso a tali figure, costrette a tenersi sempre aggiornate sui cambiamenti normativi, permette di evitare eventuali inadempimenti che rendano più difficoltosi i rapporti.
Questo é uno dei motivi per i quali sempre più società richiedono una consulenza legale costante
Quali i problemi più frequenti della contrattazione ‘fai da te’?
Spesso, innanzitutto, si cade in errore con riguardo all’identificazione delle parti contrattuali.
È comune che le difficoltà sorgano rispetto alla non corrispondenza di soggetto che stipula il contratto e soggetto destinatario della prestazione (o, viceversa, soggetto che stipula il contratto e soggetto tenuto al pagamento).
Altra problematica è quella della corretta determinazione dell’oggetto del contratto, che si riflette anche sulla sua qualificazione giuridica e sulla disciplina a esso applicabile.
Errore altrettanto comune è l’approssimazione nella determinazione delle obbligazioni delle parti.
L’attenzione si concentra spesso sulla prestazione principale, con un minore focus sulle eventuali prestazioni accessorie, rispetto alla cui obbligatorietà o facoltatività possono sorgere dubbi.
Infine, si nota la mancanza di clausole di tutela o garanzia che possono proteggere i contraenti da eventuali conflitti.
Queste problematiche possono essere, se non risolte completamente, attutite o prevenute da un contratto personalizzato.
In Italia, ad oggi, ancora si sottovaluta fortemente l’impatto che tale attenzione al contratto può avere sull’efficienza e l’operatività dell’azienda, probabilmente per le difficoltà nel percepire direttamente i benefici che ne potrebbero derivare.
Il contratto personalizzato rappresenta per l’azienda un enorme vantaggio in tema di tutela preventiva,che porta indubbiamente ad evitare di incorrere in problematiche successive ed onerose, nel momento in cui il contratto non viene redatto con la dovuta esperienza.
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